L’algodistrofia, conosciuta anche come Sindrome Dolorosa Regionale Complessa (CRPS), è una condizione clinica caratterizzata da dolore cronico severo, spesso sproporzionato rispetto all'evento che l'ha scatenata. Colpisce generalmente un arto (mano, braccio, piede o gamba) e può manifestarsi dopo un trauma anche lieve, come una frattura, una distorsione o un intervento chirurgico.
L'algodistrofia compare tipicamente entro 4-6 settimane da un evento traumatico, chirurgico o infiammatorio. Le cause non sono ancora del tutto chiare, ma si ipotizza una disfunzione del sistema nervoso periferico e autonomo, con un’anomala risposta infiammatoria.Fattori scatenanti comuni includono:
La diagnosi è clinica, basata sui criteri di Budapest, che valutano la presenza di segni e sintomi nelle seguenti aree:
Spesso si utilizzano radiografie, risonanze magnetiche e scintigrafie ossee trifasiche per supportare il sospetto diagnostico.
Il trattamento deve essere multidisciplinare e precoce, con l'obiettivo di ridurre il dolore e ripristinare la funzionalità dell’arto.
La fisioterapia è fondamentale nella gestione dell’algodistrofia. Gli obiettivi principali sono:
Tecniche utilizzate:
Un approccio graduale e personalizzato è essenziale: ogni esercizio deve rispettare i limiti del paziente senza aggravare il dolore.
Secondo le linee guida aggiornate presenti su PubMed, il trattamento farmacologico può includere:
Diversi studi clinici hanno dimostrato che i bifosfonati sono efficaci nel ridurre il dolore e migliorare la funzionalità nei pazienti con algodistrofia, soprattutto in fase iniziale.
I bifosfonati sono considerati una terapia di seconda linea, utile soprattutto nei casi refrattari o in presenza di alterazioni ossee evidenti.
L’algodistrofia è una condizione complessa e debilitante, ma con un approccio tempestivo e multidisciplinare, il recupero è possibile. La combinazione di fisioterapia mirata, supporto farmacologico (inclusi i bifosfonati nei casi selezionati) e un monitoraggio costante rappresenta la chiave per un buon risultato clinico.